TECNICHE DI GIOCO

Wang Hao esegue un colpo con la tipica impugnatura Orientale o Cinese.
Wang Liqin esegue un colpo con l' impugnatura Occidentale.

Esistono due differenti modi di impugnare la racchetta e quindi due diversi stili.

Lo "stile occidentale" consiste nel tenere il manico della racchetta con 3 dita, l'indice sulla gomma di un lato della racchetta, il pollice sulla gomma dell'altro lato della racchetta. Questa impugnatura consente di colpire la pallina sia col dritto che col rovescio.

Lo "stile orientale" consiste invece nel tenere il manico della racchetta nell'incavo della mano tra pollice e indice. In questo caso vi sono due varianti che appartengono a due diverse scuole.

  • L' "impugnatura cinese" costringe ad un maggior movimento per colpire sempre col dritto, ma consente più forza nel colpo e servizi più efficaci, grazie alla maggior mobilità del polso.
  • L' "impugnatura giapponese" somiglia a quella cinese, ma le dita dietro alla racchetta non sono contratte, bensì distese e questo limita il movimento del polso. Inoltre le racchette giapponesi sono tradizionalmente più grandi, di forma quadrata e col manico più lungo di quelle cinesi.

Si praticano diverse tattiche di gioco, determinate da altrettanti tipi di materiali:

  • Attacco
  • AllRound (completo)
  • Difesa

I giocatori di "attacco" usano perlopiù su entrambi i lati della racchetta gomme lisce a ricoprire uno strato di gommapiuma che a sua volta è incollato al telaio. Lo spessore della gommapiuma può variare da 0,5 a 2,2 mm circa; più la gommapiuma è spessa più la gomma liscia è adatta al gioco d'attacco. Queste gomme hanno la proprietà di imprimere forti rotazioni alla pallina.

Gli attaccanti europei prediligono le gomme morbide a quelle dure e appiccicose per lo più usate dai cinesi, questo fondamentalmente per tre motivi:

  1. le gomme appiccicose risentono maggiormente degli effetti impressi alla pallina dagli avversari;
  2. le gomme appiccicose solitamente sono più dure e pesanti di quelle morbide e quindi meno maneggevoli;
  3. le gomme morbide permettono alla pallina di "affondare" nella gomma adducendo un sensibile incremento dello spin e dell'effetto catapulta, aumentano velocità della pallina e del "feeling".

N.B. Dopo la proibizione della Federazione Internazionale Tennis Tavolo di usare la cosiddetta "colla fresca" sulle gomme morbide(il prodotto adesivo che manteneva la fluidità delle gomme più a lungo ed è usata prima di ogni allenamento e più volte durante un torneo per aumentare le prestazioni), le maggiori fabbriche produttrici di gomme sono oggi alla continua ricerca di soluzioni che in qualche modo sostituiscano le vecchie gomme trattate.

I giocatori orientali che impugnano a penna utilizzano spesso gomme lisce, dure e appiccicose, perché grazie alla combinazione gomma-impugnatura riescono ad effettuare servizi molto efficaci; molto popolare, sempre tra gli orientali, l'uso di racchette puntinate corte da scambio con gommapiuma, che permettono attacchi rapidi, violenti e blocchi insidiosi del topspin avversario.

Nel gioco di difesa si individuano diversi stili:

I "bloccatori al tavolo" bloccano passivamente o attivamente il topspin (effetto catapulta) avversario rimanendo vicini al tavolo di gioco, aspettando il momento favorevole per un attacco, spesso con puntinata (corta, mediolunga o lunga con gommapiuma sul rovescio); appartengono questi ad una categoria di giocatori noti negli anni ottanta[3] ora sempre meno numerosi a causa della violenza dei colpi impressi da racchette con incollatura a colla fresca, che rende estremamente difficile il blocco del topspin al tavolo. L'ultimo importante giocatore di questo tipo è stato l'inglese Carl Prean.

I "giocatori con l'antispin" prediligono una gomma che annulla l'effetto impresso alla pallina dall'avversario. Anche questo genere di giocatori è praticamente scomparso a causa degli evidenti limiti di un gioco troppo passivo e l'uso di gomme che non consentono variazioni d'effetto, né attacchi veloci ed efficaci.

Gli "allround" sono giocatori molto abili che alternano difesa e blocco al tavolo con attacchi improvvisi. Si tratta in genere di giocatori che usano la gomma puntinata lunga, senza gommapiuma, sul rovescio e la liscia o la puntinata corta sul dritto. Cercano di dare fastidio restando vicini al tavolo; hanno un gioco molto vario fatto di palleggio, palle corte, spinte improvvise di puntinata specie sugli angoli e blocchi tagliati. La gomma puntinata, in particolare quella con la superficie vetrificata, consente l'effetto "a specchio". Il nome deriva dal fatto che consente di ritornare indietro all'avversario lo stesso da egli impresso alla pallina, spesso addirittura aumentato. Inoltre, tale gomma, quando usata con sollecitudine imprime una traiettoria a zigzag. Questo spesso porta l'avversario all'insicurezza nella posizione migliore per colpire la pallina in arrivo.

Fondamento di tale modo di giocare è portare un violento attacco col diritto e, invertendo la superficie della racchetta, ricorrere al topspin di rovescio. Infatti un gioco puramente passivo, sia lontano che vicino al tavolo, sarebbe attualmente, secondo alcuni teorici, improponibile. L'incremento nella velocità di gioco verificatosi negli ultimi anni ha infatti impedito a molti difensori di continuare a giocare semplicemente rimettendo la palla in campo; sono così oggi praticamente spariti giocatori cosiddetti "difensore classico", evoluti al modello "difensore moderno". Essi rimettono in gioco la pallina, imprimendo o togliendo effetto, rimanendo posizionati lontano dal tavolo, e facendo loro stessi e sempre più spesso ricorso ad azioni di attacco. Un esempio di difensore classico è il giapponese Matsushita, mentre difensore moderno è il coreano ed ex vicecampione del mondo Joo Se-Hyuk.